Stefano Diaferio, giovane promessa della mountain bike, è morto a soli 18 anni in seguito ad un incidente in scooter avvenuto alle porte della frazione San Graziano di Valeggio sul Mincio (Verona). Il 18enne stava tornando a casa quando, a circa 200 metri dalla sua abitazione, ha perso il controllo dello scooter finendo fuori strada.
Incidente a Verona, morto a 18 anni Stefano Diaferio, promessa della mountain bike
Il dramma si è consumato nella giornata di ieri, 27 aprile, in via Galileo Ferraris alle porte della frazione San Graziano di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Dalle prime informazioni emerse il 18enne Stefano Diaferio si trovava in sella al suo scooter e stava tornando a casa quando ha perso il controllo ed è uscito di strada.
Secondo i primi rilievi effettuati nell’incidente non risultano coinvolti altri veicoli. Lanciato l’allarme sul posto sono intervenuti i soccorritori del Suem e l’elicottero di Verona emergenza. Nonostante i rapidi soccorsi per Stefano Diaferio, giovane promessa della mountain bike, non c’è stato nulla da fare.
Chi era Stefano Diaferio
Stefano Diaferio aveva appena 18 anni e frequentava il liceo Galileo Galilei. Era uno degli atleti di punta della società ciclistica Barbieri. “Un abbraccio a Beppe e Janine, a Frà, ai nonni, a tutta la famiglia. Ieri è volato in Cielo un Figlio, un Figlio anche Nostro, un Figlio della Sc Barbieri”, è il messaggio della società su Facebook.
Lascia il papà Giuseppe, la mamma Janine e la sorella maggiore Francesca. Cordoglio anche dal Comitato provinciale Verona FCI che scrive: “Non lo ricorderemo solo come atleta, ma anche come un ragazzo dal cuore d’oro”.
