Economia

Inflazione: aumento di 2577 euro per coppia con 3 figli, ma cala stangata trasporti

I dati definitivi di marzo resi noti oggi dall'Istat

Secondo i dati definitivi di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione sale su base annua dal +5,7% di febbraio al +6,5%, meno del dato provvisorio pari al 6,7%. “Il calo rispetto al dato provvisorio dimostra che la riduzione delle accise ha funzionato. Occorre, però, fare di più! Il Governo può e deve intervenire per bloccare queste speculazioni dovute all’effetto guerra in Ucraina, ad esempio riducendo ulteriormente le accise e prolungando il provvedimento oltre il 2 maggio, almeno fino a che, anche con il ripristino delle vecchie accise, i prezzi di benzina e gasolio non torneranno saldamente ai prezzi già record del 2021”.

Inflazione, il calo e i dati dell’Istat

“Inoltre, come da noi proposto nelle osservazioni al ddl concorrenza, dando una definizione di prezzo anomalo e ampliando la casistica delle pratiche commerciali scorrette, così da consentire all’Antitrust, che in audizione al Senato il 12 aprile ha già anticipato in tema di caro carburanti che non rientra tra i suoi compiti la repressione di generici fenomeni speculativi ma solo gli abusi di posizioni dominanti o le intese restrittive della concorrenza, di poter intervenire contro chi si approfitta della guerra in Ucraina per gonfiare a dismisura i prezzi e fare sproporzionati extra profitti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori

I numeri

“L’inflazione a 6,5% si traduce, per una coppia con due figli, in una stangata pari a 2303 euro su base annua, 1052 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 594 euro per i Trasporti (era 654 nel dato provvisorio, ossia non calcolando la riduzione delle accise), 434 per prodotti alimentari e bevande. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 2159 euro, 1055 per l’abitazione, 517 per i trasporti (era 569 euro nel dato provvisorio), 391 euro per cibo e bevande, in media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1851 euro, 990 per l’abitazione, 381 per i trasporti (era 419), 323 euro per mangiare e bere. Il record spetta alle coppie senza figli con meno di 35 anni che hanno un aggravio annuo di 2360 euro, 1247 solo per l’abitazione e alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta pari a 2577 euro, 475 solo per il cibo” conclude Dona.

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