Cronaca

Insulti sessisti all’arbitra, squalificati due allenatori a Latina: la condanna esemplare del giudice sportivo

Rivolgono insulti sessisti all’arbitra: per questo motivo due allenatori in provincia di Latina sono stati squalificati per circa 5 e 6 mesi.

Insulti sessisti all’arbitra, squalificati due allenatori a Latina

Il 20 dicembre, in una partita giocata in provincia di Latina, un arbitro è stato insultato perché donna. Nella partita di andata del 14° turno allo stadio “Cesarino Tornesi” di Sezze Scalo, La Setina, nona in classifica in Prima Categoria, ha affrontato i vicecampioni del Cisterna, che si sono aggiudicati l’incontro terminato 0-1. Al termine della partita, gli allenatori della squadra perdente hanno lanciato insulti e frasi sessiste contro l’arbitro perché donna.

Al termine della partita, gli allenatori della squadra perdente hanno lanciato insulti e commenti sessisti all’arbitro Martina Caponera. Come ha riportato l’edizione locale de Il Messaggero, non ci è voluto molto perché il giudice sportivo prendesse la decisione di squalificare entrambi gli allenatori Claudio e Massimo Ciotti.

La squalifica

La squalifica La decisione del giudice sportivo è arrivata giovedì 4 gennaio. Claudio Ciotti è stato squalificato fino al 31 maggio 2024. Dopo aver “ammonito per proteste, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva all’ arbitro espressioni gravemente ingiuriose di discriminazione sessista”, si legge nelle motivazioni. Inoltre, una volta espulso, “reiterava le offese aggiungendo frasi blasfeme sia uscendo dal recinto di gioco, che fuori dallo stesso”.

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