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Intervista a Emanuele Iannuzzi, candidato a consigliere del II Municipio di Roma

Il candidato consigliere per Fratelli d'Italia presenta il suo programma

Emanuele Iannuzzi è nato a Roma nel 1980, vive da sempre nel quartiere Nomentano-Italia. Laureato in Economia e Commercio, con esperienze lavorative nel settore delle Assicurazioni e del Credito. Attualmente si occupa di consulenza nella progettazione di attività per enti del terzo settore. È stato scout in Agesci e ha potuto fare esperienza di servizio in diverse realtà locali, nazionali ed internazionali. Fondatore e portavoce dal 2013 del “Comitato Viva Villa Massimo” per il pieno recupero del giardino pubblico nel quale ha trascorso la sua infanzia si è impegnato sin dall’adolescenza nel sociale. Inoltre a ciò fa parte da anni di una Onlus che si occupa di giovani ed adulti con disabilità intellettiva. Oggi Emanuele è uno dei candidati per Fratelli d’Italia al II Municipio di Roma, queste sono le domande che abbiamo raccolto per voi:

Il II Municipio versa da diversi mesi in una situazione di degrado e abbandono. Quali sono i vostri progetti in tema di sicurezza e decoro?

«Innanzitutto dovrà essere effettuato un piano straordinario di spazzamento delle strade, di pulizia dei muri dalle scritte, e di bonifica delle micro-discariche abusive sparse per il territorio. Poi andrà rivisto assieme ad Ama il piano di posizionamento e svuotamento dei cassonetti, fermo da anni, per riportare ordine ed efficienza nel servizio di raccolta dei rifiuti. Dovranno poi essere eliminati tutti i piccoli e grandi insediamenti abusivi lungo le aree marginali dei nostri quartieri, e deve essere ripreso assieme alla prefettura il piano di sgombero di tutti gli immobili occupati illegalmente.»

Le strade e i marciapiedi di Roma si trovano in una condizione penosa, nel II Municipio la situazione non è diversa. Come intendete far fronte al problema della manutenzione urbana?

«Gli interventi di manutenzione devono essere effettuati avendo come obiettivo la sicurezza di pedoni e utenti della strada, utilizzando le risorse disponibili in modo efficiente ed efficace, evitando di stravolgere interi quartieri con pedonalizzazioni insensate e piste ciclabili assurde ma privilegiando i progetti volti a migliorare la viabilità stradale e la fruibilità dei passaggi pedonali limitando al minimo la perdita di posti auto. Devono essere ripristinati il decoro e la vivibilità di parchi ed aree verdi, incrementando gli spazi dedicati ai giochi per bambini ed all’attività sportiva. Le associazioni, i comitati cittadini ed i privati devono inoltre essere inclusi il più possibile nella progettazione, gestione e cura degli spazi pubblici, prevedendo forme di collaborazione e di coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nella vita della città.»

La cultura e lo sport sono da sempre temi molto cari a Fratelli d’Italia, prevedete di organizzare iniziative rivolte alla popolazione in caso di vittoria alle elezioni?

«Saranno previste iniziative di promozione culturale, sportiva e artistica, anche in collaborazione con le molte realtà associative e civiche attive sul territorio. Verranno attivate collaborazioni con le diverse istituzioni museali, universitarie, scolastiche, religiose, storico-archeologiche e ludico-sportive che hanno sede nel nostro municipio, per contribuire a valorizzare, preservare e tramandare il patrimonio materiale e immateriale di cultura, storia, atre e scienza della nostra città.»

Come intendete portare avanti la gestione dei servizi dedicati alle famiglie e agli anziani, ai minori e alle persone affette da disabilità?

«Le risorse dedicate alle fasce più fragili della popolazione devono essere utilizzate in maniera razionale ed efficiente, eliminando gli sprechi e garantendo a tutti un livello accettabile di assistenza. Le politiche a tutela delle famiglie, specialmente quelle in cui sono presenti anziani, minori e disabili, saranno messe in primo piano, per favorire la natalità, la genitorialità e l’inclusione sociale di tutti i cittadini, e contrastare povertà, emarginazione e disagio sociale.»

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