Cronaca

La Lega prova bloccare i siti pornografici, Pillon: “Un regalo della Lega alle famiglie”

La Lega vuole bloccare tutti i siti pornografici in Italia. Si tratta di un emendamento presentato dal Carroccio in cui è stato inserito l’articolo 7bis, quello sui Sistemi di protezione dei minori dai rischi di cyberspazio, che specifica: “I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 devono prevedere tra i servizi preattivati sistemi di parental control ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco a contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto”.

La Lega e la proposta per bloccare siti pornografici in Italia

Solo il titolare del contratto, maggiorenne, potrà disattivare il filtro richiedendolo esplicitamente al proprio operatore. Insomma, si tratta di un filtro preventivo che sia in grado di bloccare in automatico tutti i contenuti non considerati adatti ai minori. In questo modo il consumatore che stringerà il contratto, troverà il servizio di parental control già attivato gratuitamente: se vuole disattivarlo lo dovrà richiedere esplicitamente.

Il parere di Pillon

Simone Pillon, senatore della Lega, ha commentato: “È stata accolta (una volta ogni tanto la maggioranza ci ascolta) la mia proposta, che rappresenta la cosa che mi sta più a cuore: l’introduzione dell’obbligo per i fornitori di telefonini, tablet, laptop, tv e altri device di preinstallare gratuitamente sugli apparati un filtro per bloccare contenuti violenti, pornografici o inadeguati per i minori. Un piccolo regalo da parte della grande famiglia della Lega a tutte le mamme e a tutti i papà che vogliono proteggere i loro piccoli dai pericoli del web”.


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