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Lino Banfi, lo sfogo dopo Sanremo: “Ecco perché non ridevo mai”

Lino Banfi, lo sfogo dopo Sanremo: “Ecco perché non ridevo mai”. Il nome dell’attore 87enne è iniziato ad essere digitato dai telespettatori poiché durate le inquadrature appariva serio e impassibile davanti allo spettacolo che proseguiva tra canzoni e battute. Andiamo a scoprire nel dettaglio le sue parole.

Lino Banfi: lo sfogo dopo Sanremo

Ospite di Domenica In nella puntata dedicata al Festival, Lino Banfi ha spiegato il motivo di tanto rigore:

Io ieri sera ero seduto in prima fila, un posto bellissimo avranno pensato tutti! Vicino a Mara Venier, ad Alberto Matano. Io invece stavo proprio dietro il maestro De Amicis, io ho visto tutto il Festival di ieri sera secondo le cervicali e le scapole omerali del maestro. Che c***o ho capito? Niente! Quindi quando mi dicono ‘perché non ridi?’, che caxo devo ridere che non capisco quello che succede?” si è sfogato.

Inoltre parlando con Emma e Mara Venier tra le risate generali aggiunge: Perché tutti i giovani che cantano mettono il microfono davanti la bocca e non si capisce niente? Non possiamo leggere neanche il labiale! Prima mettono il microfono davanti la bocca e poi urlano, noi vecchi non capiamo niente!“.

La frecciatina del tenore Ignazio Boschetto del trio Il Volo

La questione sembrava essere chiusa invece un riferimento di Ignazio Boschetto de Il Volo l’ha riaperta.

Il cantante, infatti, dopo aver parlato con la conduttrice della sua partecipazione al Festival si è congedato dai presenti manifestando un certo disappunto; “Ultima cosa: volevo dire che i cantanti cantano, non urlano“, ha detto lanciando una frecciatina allo sfogo di Banfi, è sembrato un chiaro riferimento alle sue parole.

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