M5S, il Garante della Privacy: “Rousseau consegni i dati sugli iscritti”
L'Associazione Rousseau dovrà  quindi consegnare Movimento5S, entro 5 giorni, i dati degli iscritti di cui l'Associazione risulti responsabile
Il Garante per la protezione dei dati personali ha ordinato all’Associazione Rousseau di consegnare al M5s tutti i dati personali degli iscritti al Movimento. Il provvedimento è stato adottato d’urgenza all’esito dell’istruttoria avviata dal Garante dopo la segnalazione presentata dal Movimento 5 Stelle.
Rousseau dovrà consegnare i dati degli iscritti al M5s: le motivazioni
Dalla documentazione acquisita dall’Autorità , il M5s e l’Associazione Rousseau risultano essere, rispettivamente, titolare e responsabile del trattamento dei dati degli iscritti al Movimento. “In base alla normativa sulla privacy – continua il Garante – il responsabile, su scelta del titolare del trattamento dei dati, è tenuto a cancellare o restituire tutti i dati personali, dopo che è terminata la prestazione dei servizi richiesti relativi al trattamento“.
Regolare il rapporto titolare-responsabile
Questa disposizione, precisa il Garante, deve essere applicata in tutti i casi che regolano il rapporto titolare-responsabile. In quanto titolare del trattamento il Movimento ha quindi diritto, sottolinea il Garante, di disporre dei dati degli iscritti e di poterli utilizzare per i suoi fini istituzionali. L’Associazione Rousseau dovrà  quindi consegnare Movimento5S, entro 5 giorni, i dati degli iscritti di cui l’Associazione risulti responsabile. Potrà  invece continuare ad utilizzare i dati di quegli iscritti rispetto ai quali sia anche titolare del trattamento.
Conte: “Confermate le ragioni del M5s”
“Il provvedimento del Garante della privacy fa chiarezza e spazza via qualsiasi pretesto, confermando le ragioni del Movimento. Ora si parte, si guarda avanti. Sarà  la nostra comunità  a indicare la rotta. Non c’è un minuto da perdere, ci sono tanti cittadini a cui ridare voce“. Lo scrive su twitter l’ex premier Giuseppe Conte.
Il provvedimento del Garante della privacy fa chiarezza e spazza via qualsiasi pretesto, confermando le ragioni del Movimento. Ora si parte, si guarda avanti. Sarà la nostra comunità a indicare la rotta. Non c’è un minuto da perdere, ci sono tanti cittadini a cui ridare voce.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 1, 2021