Cronaca

Milano, sequestrati due capannoni dove si producevano gagdet contraffatti dei gruppi rock e metal

Magliette contraffatte ai concerti. La Guardia di Finanza di Lodi nella giornata di martedì ha sequestrato due aree industriali in cui si producevano t-shirt e altri gadget musicali e denunciato quattro persone.

Magliette contraffatte ai concerti rock

Dai Nirvana ai Metallica, dai Ramones agli Slipknot e ai Rammstein: nei due capannoni di Gudo Visconti, nel Milanese, e Lodi Vecchio si fabbricavano migliaia di magliette fake da rivendere poi all’esterno di San Siro e dei palazzetti in occasione di concerti e manifestazioni rock.

Una siriana di 44 anni e un romeno 40enne erano a capo della società che «riforniva la quasi totalità dei gadget contraffatti» venduti in occasione dei grandi eventi musicali allo stadio San Siro e al Forum di Assago. I due, stando alle indagini, erano a capo della società di comodo che gestiva tutta l’attività industriale del sito principale di Gudo Visconti.

Le indagini

Gli altri due coinvolti sono un italiano di 69 anni e il bengalese di 39 anni, a cui spettava la gestione del capannone di Lodi Vecchio, adibito prevalentemente allo stoccaggio della merce. Sequestrati 53 mila capi d’abbigliamento fasulli, oltre 100 cliché per la stampa dei loghi delle band musicali, diversi macchinari per la produzione e due capannoni per un valore di tre milioni e mezzo di euro.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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