A quasi un anno dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, il tribunale di Buenos Aires ha dato il via libera alla richiesta dei cinque figli di mettere all’asta il prossimo 19 dicembre i beni appartenuti al Pibe de Oro. I cinque figli Dalma, Giannina, Diego Jr, Jana e Dieguito si divideranno poi il ricavato.
Maradona, a quasi un anno dalla scomparsa i suoi beni vengono messi all’asta
Tra le cose che andranno all’asta: due case, una nel quartiere di Villa Devoto a Buenos Aires e l’altra nella città di Mar del Plata. Tre auto, due BMW e una Hyundai e diversi altri oggetti che Maradona conservava in un magazzino come orologi di marca, diversi palloni, libri autografati e persino una chitarra con dedica al “più grande della storia da Vicentico”, un cantante argentino.
Gli oggetti particolari
Tra gli oggetti più particolari messi in vendita ci sono 13 palline dell’artista colombiano Mr Bling, una in argento con la scritta 1986, con la firma di Diego e alla base la frase: “La pelota no se mancha, il pallone non si sporca, Diego Armando Maradona“, una d’oro con la firma di Diego, una del Barcelona, una del Napoli e una del Boca. Una lettera firmata Fidel Castro. E ancora un umidificatore per sigari cubani e una caffettiera, non manca anche una collezione di maglie autografate, tra le quali spiccano una del Napoli di colore rosso firmata da Hamsik e una d’allenamento del Brasile con la dedica di Rivelino.
L’asta
L’asta online si svolgerà in accordo con gli eredi del “Pibe de Oro”, i quali hanno anche organizzato un omaggio il 25 novembre.
