Mattarella da Ventotene: “Politici in Europa difendono i diritti degli afghani ma negano accoglienza”

Durante il 40esimo seminario per la formazione federalista europea, coincidente con l'80esimo anniversario del Manifesto di Ventotene, Mattarella ha mostrato stupore per l'Europa, che da una parte difende i diritti degli afghani, mentre dall'altra nega accoglienza e assistenza concreta

Facile riempirsi la bocca di pleonastiche parole. Facile fare demagogia sulla democrazia e sulla libertà, ma quando è il momento di tendere una mano qualcuno o qualcosa viene sempre meno. Ciò accade nel panorama italiano, ma anche internazionale. Infatti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha mostrato stupore per le dichiarazioni dei politici di tutta Europa, pronti a mostrare una fittizia vicinanza al popolo afghano. “Appare sconcertante che i politici un pò qua e là esprimano solidarietà agli afghani, che perdono libertà e diritti” e poi non sono pronti ad accoglierli. Anzi, la frase ribadita dal Capo dello Stato, must degli ultimi giorni anche in Italia: “Che restino lì, perché qui non li accoglieremmo“. Oppure, “Pronti ad aiutarli a casa loro“. Il Presidente Mattarella ha chiaramente ammesso che “questo non è all’altezza dei valori dell’Ue“.

Inevitabili le domande dei presenti sulla questione delicatissima dell’Afghanistan, in occasione del 40esimo seminario per la formazione federalista europea, coincidente con l’80esimo anniversario del Manifesto di Ventotene.”Ogni grande cambiamento è preceduto da vigilie e periodi di resistenza ed è quello che avvenne qui allora a Ventotene. Il fascismo aveva mandato qui diverse persone per costringerle a non pensare e impedire che seminassero pericolose idee di libertà“, sono state le parole del discorso di apertura del Presidente Mattarella.


Mattarella a Ventotene ricorda la democrazia e la libertà

“Il contesto in cui nacque il manifesto era questo: vigilare a difesa della democrazia contro le derive che mettono in…



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