Cronaca

Maturità 2021, siglato Protocollo sicurezza: dalle mascherine alle distanze | ECCO LE MISURE

Due metri di distanza fra candidato e commissione, studentesse e studenti potranno avere un solo accompagnatore e si dovrà indossare la mascherina

Due metri di distanza fra candidato e commissione, studentesse e studenti potranno avere un solo accompagnatore e si dovrà indossare la mascherina. È stato siglato oggi il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli esami di terza media e di Maturità 2021.

Maturità 2021: siglato il protocollo sicurezza

Come riporta “Il Corriere“, le misure sono sostanzialmente le stesse che avevano già dimostrato di funzionare l’anno scorso: due metri di distanza fra candidato e commissione, studentesse e studenti potranno avere un solo accompagnatore, si dovrà indossare la mascherina.

Precisa il Ministero

“In particolare – precisa il ministero -, con il documento siglato oggi, viene precisato che la tipologia di mascherine da adottarsi dovrà essere di tipo chirurgico. Non potranno, dunque, secondo il parere espresso anche dal Comitato tecnico scientifico, essere utilizzate mascherine di comunità ed è sconsigliato, da parte degli studenti, l’utilizzo prolungato delle mascherine FFP2”.

Nel caso in cui uno studente avesse contratto il Covid basterà che mandi un certificato alla scuola e l’esame orale sarà rinviato. Qualora invece fosse costretto a stare in quarantena o in caso di fragilità particolari l’esame si svolgerà nella data prefissata ma in videoconferenza.

Niente scritti

Niente scritti, un colloquio della durata di un’ora davanti a una commissione formata solo da membri interni più un presidente esterno. Si incomincia con l’esposizione da parte del candidato di un elaborato sulle materie di indirizzo (latino e greco al classico, matematica e fisica allo scientifico) e si finisce con una “tesina” sulle esperienze di alternanza scuola-lavoro, anche se non sarà obbligatorio avere svolto tutto il monte orario previsto per legge.

Da quest’anno la commissione d’esame potrà “valorizzare” ma non valutare il controverso Curriculum dello studente: dieci pagine in tutto, divise in tre parti cariche di tabelle e informazioni “sul percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni”. Un documento contestato anche dalla Consulta perché “rischierebbe di favorire i figli dei ricchi che possono mandare i figli all’estero” .

Requisiti di ammissione

L’emergenza sanitaria ha indotto il ministero a modificare i requisiti di ammissione: le prove nazionali Invalsi, che pure sono in corso, non sono requisito di accesso, mentre rispetto al numero minimo di giorni di frequenza normalmente previsto (tre quarti dell’orario individuale) spetta alle singole scuole stabilire eventuali deroghe.

Per fare l’esame bisognerà avere una valutazione non inferiore a 6 in ogni materia: nel caso di una insufficienza, la decisione sull’ammissione o meno del candidato spetta al consiglio di classe. Il fischio di partenza è previsto per il 16 giugno alle 8.30.

Fonte: Corriere


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