Cronaca

Messina Denaro, la nipote rinuncia a difenderlo nel processo

La nipote del boss Matteo Messina Denaro rinuncia a difenderlo nel processo per le stragi di mafia, in corso presso la Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta: era in programma per domani la sua arringa difensiva.

Messina Denaro, nipote rinuncia a difenderlo nel processo per le stragi di mafia

Lorenza Guttadauro, la nipote del boss e avvocato, ha rinunciato a difenderlo nel processo in corso che vede imputato il Padrino di Castelvetrano considerato fra i mandanti degli omicidi dei due giudici Falcone e Borsellino, nelle due stragi a Capaci e in via D’Amelio.

C’era molta attesa per l’arringa della legale, in programma per domani, ma Guttadauro si è tirata indietro all’ultimo minuto. Secondo La Repubblica però continuerà ad assistere lo zio a Palermo.

La rinuncia

Dopo una visita nel carcere dell’Aquila aveva dichiarato ai microfoni di RaiNews: “Le sue condizioni sono molto gravi. Non credo che la cella possa essere paragonata ad un ambulatorio medico. Non so se lo stanno curando bene”.

La rinuncia arriva solo qualche giorno dopo l’arresto per associazione mafiosa della sorella del boss di Cosa Nostra e madre dell’avvocatessa, Rosalia.

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