Cronaca

Merendine con un ripieno “molto particolare” per i detenuti del carcere di San Severo

Cornetti ripieni di cioccolato e micro cellulari, scoperti dagli agenti della Polizia Penitenziaria

Micro cellulari introdotti in carcere attraverso dei cornetti confezionati: gli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di San Severo, in provincia di Foggia, hanno scoperto queste merendine farcite con un ripieno “anomalo”, e che erano destinate ai detenuti.

Un occultamento quasi impossibile da verificare, in quanto i dispositivi erano nascosti all’interno di merendine industriali pre confezionate. Ma gli agenti, abituati ad ogni tipo di escamotage, hanno scoperto l’inganno e hanno sequestrato i cellulari.

Carcere di San Severo: micro cellulari all’interno di cornetti confezionati

Grande la soddisfazione da parte di Roberto Santini, Segretario Generale del Si.N.A.P.Pe, all’indomani dell’operazione che ha portato al sequestro, nel carcere di San Severo, ad alcuni micro cellulari che erano stati occultati all’interno di alcune merendine industriali pre confezionate.

Denunciato un detenuto

L’operazione, che ha portato alla denuncia di undetenuto di origini baresi, è stata portata a termine due giorni fa, il 14 dicembre, quando la Polizia Penitenziaria, di stanza presso la Casa Circondariale di San Severo, ha rinvenuto alcuni micro-cellulari occultati all’interno di cornetti al ciccolato preconfezionati. Un episodio che rappresenta solo l’ultimo, in ordine di tempo, per il carcere pugliese.

I precedenti

L’ultimo episodio risale allo scorso 29 novembre, quando gli agenti hanno recuperato un pacco, contenente ben 9 cellulari, lanciato all’interno delle mura dell’Istituto.

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