Un 19enne, originario della Costa d’Avorio, è stato condannato per aver stuprato, insieme ad altri due minori, un ragazzino di appena 17 anni nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano nell’agosto del 2022. Il giovane imputato è stato ammesso alla giustizia riparativa, come chiesto dal suo legale.
Milano, ragazzino stuprato nel carcere minorile: condannato 19enne
Deve essere considerata la “crudeltà manifestata” dall’imputato e “il suo tentativo postumo di indurre la vittima a non sporgere denuncia” con “metodi subdoli come l’offerta bonaria di generi di prima necessità ” o “l’offerta di vendicarsi simbolicamente con uno schiaffo”, un elemento “sintomatico del suo ruolo dominante all’interno del gruppo”.
Queste le motivazioni scritte dal gup del tribunale di Milano, Cristian Mariani, nella sentenza che ha portato alla condanna a 8 anni di reclusione del 19enne ivoriano. Quest’ultimo era a processo insieme ad altri due minori per tortura, violenza sessuale di gruppo e lesioni nei confronti del 17enne.
Ammesso alla giustizia riparativa
Il 19enne, originario della Costa d’Avorio, è stato arrestato in passato in un’inchiesta che coinvolgeva parte della crew del trapper Simba La Rue e Baby Gang. Il giovane è stato ammesso alla giustizia riparativa, come richiesto dal suo legale.
Al giovane sono state riconosciute le attenuanti generiche. Data “la rilevante gravità dei reati”, il “precedente penale”, ma anche “l’immaturità che ha certamente caratterizzato il suo agire, nonostante la maggiore età ”, il gup ha ritenuto “equo irrogare una pena di poco superiore al minimo”.
