Cronaca

Morto il ciclista Gino Mader: ieri la caduta in un burrone durante il Giro della Svizzera

Il ciclista Gino Mader è morto all’età di 26 anni, era caduto ieri ad altissima velocità in un burrone durante una discesa nel corso della quinta tappa del Giro della Svizzera. A darne notizia la sua squadra, il Team Bahrain. Mader era stato rianimato subito dopo il terribile incidente e ricoverato in gravissime condizioni. Il 26enne è deceduto in ospedale.

Morto il ciclista Gino Mader: ieri la caduta nel Giro di Svizzera

Gino Mader era rimasto coinvolto in un terribile incidente, nella giornata di ieri 15 giugno in un tratto in discesa dal Passo dell’Albula a La Punt Chamues, dove si raggiunge una velocità superiore anche ai 100 km/h. Il ciclista 26enne aveva perso il controllo della bici ed era precipitato in un dirupo.

I medici hanno trovato il suo corpo, privo di sensi, riverso nell’acqua di un fiume. Mader è stato rianimato sul posto ed è stato poi trasportato in elicottero presso l’ospedale di Coira in condizioni disperate. La gravità delle lesioni interne e delle ferite riportate non gli hanno dato scampo ed oggi è deceduto nel nosocomio.

Il comunicato del Team

“Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale ciclista, Gino Mäder. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento, ma una persona fantastica fuori dalla bici. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile”. Queste le parole dell’amministratore delegato del Team Bahrain Victorious Milan Erzen.

“Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorreremo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha dimostrato e rimarrà sempre parte integrante del nostro team. La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Il team e la famiglia esprimono la nostra gratitudine per il travolgente supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo. Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come pilota e come persona. Oggi e tutti i giorni pedaliamo per te, Gino”, prosegue il Team

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio