Lutto nel mondo del cinema: nella giornata di ieri è morto Isaac Kappy, l’attore famoso per aver recitato in alcune pellicole come Thor e Terminator.
Lutto nel mondo del cinema: è morto Isaac Kappy
Lutto nel mondo del cinema: nella giornata di ieri è morto Isaac Kappy, attore famoso per avere recitato in alcune pellicole “blockbuster”, nonché in serie tv di grande successo. Kappy è stato trovato senza vita, morto suicida all’età di 42 anni, dopo essersi lanciato da un cavalcavia in Arizona, sulla Transwestern Road a Bellemont e Terminator.
Una fine terribile quella del controverso attore, che dopo essersi lanciato dal ponte è stato travolto da un pick-up di passaggio, come riferito dal sito Deadline citando fonti del Dipartimento di pubblica sicurezza dell’Arizona. Come detto sopra, Kappy, il cui nome forse non suona comune a molti, ha preso parte a film di grande successo come ad esempio “Termination Salvation”, capitolo della saga con protagonista il robot interpretato da Arnold Schwarzenegger, o ancora “Thor”, supereroe della Marvel, mentre a livello di serie tv, si registra la sua partecipazione a “Breaking Bad”, telefilm con protagonista un professore di chimica che diventa un narcotrafficante, e “The Night Shift”, medical-drama.
Isacc Kappy, morto suicida a 42 anni
Nato nel 1977 ad Albuquerque, Kappy era anche un musicista e un regista, e nel corso della sua carriera è divenuto famoso non soltanto per i suoi ruoli interpretati ma anche per alcune notizie circolanti sul suo conto, come quando nel 2017 è stato accusato di aver aggredito Paris, la figlia di Michael Jackson: ad una festa avrebbe tentato di strangolarla, anche se lo stesso attore ha sempre rimandato al mittente ogni accusa.
Il 42enne era inoltre parte del QAnon, una sorta di “setta” cospirazionista secondo cui esiste un sistema segreto negli Stati Uniti composto da polizia federale, esercito e servizio segreti, che starebbe appunto complottando nei confronti del presidente Donald Trump.
Seguendo questo pensiero aveva denunciato di pedofilia gente come Steven Spielberg a Tom Hanks e Seth Green, anche se non si sa bene per quale motivo. Negli scorsi giorni aveva ammesso via Instagram di essere pieno di debiti per il gioco d’azzardo e per le tasse non pagate, e forse proprio per questo si è suicidato.