Michele Basso, giovane atleta dell’Asiago Hockey, è morto a soli 26 anni dopo una lunga battaglia con una malattia che sembrava avesse sconfitto, ma che poi ha avuto la meglio. La sua squadra, che sperava di riabbracciarlo dopo la malattia, è sconvolta dal dolore.
Morto Michele Basso, la stella dell’hockey combatteva con una malattia
Lascia la mamma Elena, papà Riccardo, il fratello Nicola e la fidanzata Valentina. La sua prematura ha gettato nello sconforto l’intero movimento di hockey italiano. Dopo la gavetta nelle giovanili, il 26enne è entrato nell’Asiago Hochey, vestendo poi anche la maglia della nazionale. Michele Basso aveva giocato fino alla stagione 2016.
Molti i messaggi di cordoglio per la sua prematura scomparsa. La FISG e tutta la comunità hockeystica italiana si stringono in un sincero abbraccio al fratello Nicola, team leader della Nazionale italiana, e a tutta la famiglia Basso. Un abbraccio condiviso anche dall’Asiago Hockey 1935 e dall’HC Asiago Junior 1935.
Il cordoglio
“Abbiamo perso un pezzo della grande famiglia dell’Asiago Hockey. Non solo, la comunità altopianese tutta ha perso un ragazzo eccezionale”, dice Piercarlo Mantovani, presidente dell’Asiago Hockey al giornale di Vicenza.
“Era un bravo ragazzo – riprende Mantovani -. In questi momenti è davvero difficile accettare una morte di un giovane così; sportivo, studioso, rispettoso, gentile. La famiglia dell’hockey è rimasta accanto a Michele sempre, con i suoi compagni che lo hanno accompagnato lungo questo percorso doloroso.”
“Ci lascia tutti con un profondo dolore – dice il vicesindaco Franco Sella – Sapevamo che stava combattendo una battaglia in salita ma con il sostegno della sua famiglia, della fidanzata e degli amici sembrava che avesse sconfitto il male. Poi l’improvviso peggioramento“.
