Curiosità

Lo avevano creduto morto, vittima dello tsunami del 2004, invece era chiuso in un ospedale psichiatrico

La storia di Abrip Asep, un poliziotto indonesiano, ritrovato dopo 17 anni

Lo avevano creduto morto, vittima dello tsunami del 2004, invece era chiuso in un ospedale psichiatrico. L’incredibile storia di Abrip Asep, un poliziotto indonesiano, ritrovato dopo 17 anni grazie alle foto condivise sui social media.

Purtroppo il trauma seguito al terribile cataclisma, un terremoto di magnitudo 9,2, e un devastante tsunami, a causa dei quali persero la vita circa 230.000 persone, è stato talmente forte da non consentirgli di condurre una vita normale. Ma ora Asep si è riunito alla sia famiglia.

Era stato dato per morto dopo lo tsunami del 2004: ritrovato in un ospedale psichiatrico

L’incredibile storia di Abrip Asep, un poliziotto indonesiano dichiarato morto in seguito allo tsunami del 2004, e ritrovato ancora vivo, dopo 16 anni, in un ospedale psichiatrico.

Il trauma

Il giorno dello tsunami, il 26 dicembre 2004, Asep era in servizio e anche lui sarebbe stato travolto da quello che è certamente uno dei più catastrofici disastri naturali dell’epoca moderna

Il ricongiungimento

Un parente ha spiegato di averlo riconosciito da alcune sue foto, condivise su un gruppo familiare sui social, ma non è chiaro il motivo per cui i familiari non siano stati informati della presenza di Asep in quell’ospedale ma, per fortuna, adesso la famiglia si è riunita e Asep è tornato a casa. Un portavoce della polizia di Aceh ha dichiarato: “Anche se soffre di disturbi mentali a causa dello tsunami, la famiglia è felice di averlo trovato vivo”.

 

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