Cultura

Nasa, finanziato il progetto del primo sistema ferroviario lunare

La Nasa sta lavorando alla progettazione della prima rete ferroviaria sulla Luna, è il progetto Float. Il sistema ferroviario prevede piste srotolabili e robot a lievitazione magnetica per il trasporto di carichi pesanti vicino le future basi lunari.

Nasa, al via il progetto per la prima rete ferroviaria sulla Luna

La Nasa ha appena finanziato un progetto che vede la realizzazione del primo sistema ferroviario lunare. È il progetto Float (Flexible Levitation on a Track), è guidato dall’ingegnere meccanico Ethan Schaler del Jet Propulsion Laboratory in California, e ha superato la prima fase di selezione nell’ambito del programma Innovative Advanced Concepts (Niac) della Nasa. Progetto che potrebbe essere funzionante già a partire dal prossimo decennio.

Come funzionerà la ferrovia sulla Luna

Lo scopo della Float sarà quello di fornire un sistema di trasporto di carichi efficiente. In particolare, per il trasporto di regolite e per i carichi utili tra la base lunare ed eventuali zone di atterraggio. L’idea è che i binari siano posizionati direttamente sulla regolite lunare, con i robot che leviteranno sui binari.

La struttura della ferrovia sarà fatta da una serie di robot magnetici non alimentati che lievitano su una pista di pellicola flessibile a tre strati: uno di grafite per levitare, uno strato flessibile che genera una spinta elettromagnetica per muovere in modo controllato i robot e uno strato formato da una pellicola di pannelli solari che può generare energia per la base quando è esposta alla luce solare.

I singoli robot saranno in grado di trasportare carichi di varia dimensione, oltre i 30 chili per metro quadro a una velocità superiore a 0,5 metri al secondo. Tale sistema ferroviario renderebbe possibile spostare fino a 100 tonnellate per più chilometri al giorno.

Gli altri progetti finanziati dalla Nasa

Al programma Innovative Advanced Concepts (Niac) della Nasa sono stati selezionati anche altri progetti particolarmente futuristici e innovativi. Tra questi la creazione di un telescopio spaziale fluidico basato sui liquidi ionici e un razzo al plasma pulsato per accelerare i viaggi verso Marte. Nella seconda fase del programma Niac, questi progetti riceveranno fino a 600mila dollari per altri due anni di sviluppo, segue una fase propedeutica all’accesso alla terza ed ultima fase a cui potrebbe seguire una nuova missione aerospaziale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio