Cronaca

No vax a Roma: centro blindato ma a manifestare sono in pochi

Solo in pochi sotto l'Altare della Patria: "Siamo qui per essere ascoltati, la polizia si schieri con noi"

Raduno No vax a Roma: sono circa 200 i manifestanti che si sono radunati all’Altare della Patria, contrariamente alle disposizioni della Questura. Presenti al presidio alcuni degli organizzatori della manifestazione, tra cui il generale Pappalardo. Vuoto al momento il Circo Massimo

Raduno No vax a Roma: gli organizzatori “saremo di più ma i manifestanti non riescono a raggiungere il centro”

Secondo gli organizzatori alcuni manifestanti sono stati bloccati all’Arco di Travertino e sulla Cristoforo Colombo “e non riescono a raggiungere il concentramento“. Presente anche il leader dei no vax di Torino Marco Liccione.

Siamo qui per essere ascoltati, la polizia si schieri con noi“. Così Liccione in piazza a Roma. “Ci chiedono di spostarci ma noi non andremo via – spiega – non vogliamo vedere calpestati i nostri diritti. Noi non siamo contro il vaccino ma siamo contro il governo che non ha fatto niente. Il problema non è il vaccino ma sono il caro bollette e la mancanza di lavoro. Diciamo basta al Green pass e alle restrizioni“.

Piazza Venezia blindata

Il centro di Roma è sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine in vista della manifestazione. Piazza Venezia, via del Corso e le strade dei palazzi istituzionali sono presidiate da poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, ma la momento il traffico è regolare e per strada ci sono soltanto romani e turisti.

La Polizia locale sta procedendo alla chiusura di alcune strada e piazze nel centro di Roma. Le pattuglie del I Gruppo Trevi hanno proceduto alla chiusura di piazza Venezia, piazza Bocca della Verità e via dei Cerchi, Largo Magnanapoli, via XXIV Maggio. Disposto anche chiusure in via Cesare Battisti, via Tomacelli, Piazza del Parlamento, via del Corso, da largo Chigi a piazza Venezia.

Pappalardo: “ci hanno bloccati”

Ci hanno bloccato altrimenti saremmo stati milioni in piazza“, in piazza anche l’ex generale Pappalardo, già leader dei gilet arancioni. “È stato bloccato anche Nicola Franzoni per sette ore e anche me hanno sequestrato sette ore. Hanno messo sei macchine della polizia per impedire di fare arrivare le persone al Circo Massimo -dice- Sarebbero arrivati a milioni ma le persone sono state terrorizzate“.


Fonte: Ansa

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