A distanza di mesi dalle nozze trash che hanno catalizzato l’attenzione dei napoletani, spunta il nome di un indagato eccellente nell’inchiesta: il fratello del sindaco De Magistris.
Nozze trash, indagato anche il fratello di Luigi De Magistris
L’inchiesta riguarda il flash mob organizzato da Tony Colombo in piazza del Plebiscito in occasione del suo matrimonio, che tanto fece discutere.
Gli indagati
Nell’inchiesta sono indagati, insieme allo stesso cantante, il fratello del sindaco, Claudio de Magistris, il capitano dell’Unità operativa di Chiaia, Sabina Pagnano e Giovanni D’Ambrosio, tre vigili urbani di pattuglia quella sera, una staffista della segreteria del sindaco e una dipendente comunale. I
I reati contestati
Ieri mattina i carabinieri si sono presentati a Palazzo San Giacomo, e in casa degli altri indagati, con un decreto di perquisizione e sequestro di cellulari e materiale informatico. I reati contestati sono abuso d’ufficio e omissione a titolo diverso tra i vari indagati.
Le email
Sotto inchiesta lo scambio di mail tra la segreteria del sindaco e Tony Colombo: 13 marzo, l’artista aveva ricevuto una mail di conferma per il flash mob, nella quale si specificava che la disponibilità di piazza Plebiscito doveva intendersi dalle 18,30 alle 23.
Il conivolgimento di De Magistris Jr
Queste e le altre comunicazioni, intrattenute tra i cantante e il fratello del sindaco, volto noto dell’ambiente musicale napoletano, mostrerebbero come il tutto sia avvenuto allo scopo di favorire l’organizzazione dell’evento, senza oneri finanziari.
