“Se non vinciamo ci ammazziamo”, infermiera 67enne condannata per l’omicidio della figlia

La donna è stata condannata a 3 anni con il rito abbreviato per omicidio del consenziente, la figlia che glielo chiedeva

Aveva affidato la sua vita e quella di sua figlia ad un gratta e vinci, risultato perdente. Così Anna Cipresso, 67 anni, ex infermiera dell’ospedale Civico di Palermo, aveva ucciso la figlia Elisabetta con un mix di farmaci e tentato poi di suicidarsi con lo stesso metodo.

Uccise la figlia dopo un gratta e vinci perdente: condannata a 3 anni

Come riportato da PalermoToday, la donna è stata condannata a 3 anni con il rito abbreviato per omicidio del…



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