Si chiama Massimiliano Strappetti l’infermiere personale di Papa Francesco che ha quasi salvato la vita al Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli per una infezione polmonare. Ha 54 anni e ha alle spalle un lungo percorso professionale. Prima ha lavorato nel reparto di rianimazione del policlinico Gemelli, poi è entrato a far parte dell’equipé medica del Vaticano, occupandosi prima di Giovanni Paolo II, poi di Benedetto XVI e infine di Francesco.
Le condizioni di salute di Papa Francesco: a Pasqua niente celebrazioni
Papa Francesco, chi è il suo infermiere personale Massimiliano Strappetti
Della sua vita privata si sa poco: sui social pubblica foto di parenti e simboli della Lazio, squadra di calcio di cui è tifoso. Di lui, Papa Francesco si è sempre fidato ciecamente, come confidato dallo stesso Pontefice parlando della decisione di procedere con un’operazione per risolvere la stenosi diverticolare sintomatica del colon, effettuata poi nel luglio del 2021 sempre al Gemelli.
Lo definì “l’uomo che mi ha salvato la vita” e anche questa volta pare sia stato Strappetti a insistere per il ricovero dopo “l’affaticamento polmonare” che Francesco avrebbe accusato mentre si trovava nella sua residenza di Santa Marta.
