È morta la partigiana Piera Vitali, spentasi all’età di 96 anni nella giornata di ieri, domenica 16 febbraio. La donna aveva resistito all’arresto e alle torture dei fascisti nel periodo della Resistenza dopo essere scappata da un pullman diretto ai campi di concentramento.
Addio alla partigiana Piera Vitali
Soprannominata “la biondina della Val Taleggio”, faceva parte della Presidenza onoraria della sezione provinciale di Bergamo dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, che in una nota ha espresso profondo cordoglio per la sua morte.
La storia di Pierina
Nata il 19 dicembre del 1923 Settimo Milanese, da piccola si era trasferita con la sua famiglia a Sottochiesa di Taleggio, in provincia di Bergamo. All’età di 20 anni era diventata staffetta partigiana collaborando come il fratello Vitalino alla lotta di Liberazione in Val Taleggio, Valsassina e Val Brembana.
Arrestata dai fascisti, non crollò davanti alle torture, non tradendo i suoi compagni. Dopo essere stata trasferita nel carcere milanese di San Vittore il 23 dicembre del 1944 venne caricata su un pullman diretto ai campi di concentramento nazista, ma riuscì assieme ad altri partigiani a fuggire dopo aver infranto un finestrino.
I funerali
I funerali si terranno martedì 18 febbraio alle 14.45 a San Giovanni Bianco, presso la chiesa di San Rocco.
