Curiosità

Estate e vacanze, ecco perché dobbiamo ringraziare i Romani se ad agosto non si lavora (o si lavora meno)

Ecco perché agosto è il mese delle ferie e della vacanze. L’origine di questa consuetudine risale addirittura agli antichi Romani

Perché agosto è il mese delle ferie e della vacanze? L’origine di questa consuetudine è più antica di quanto si potrebbe immaginare e risale addirittura agli antichi Romani. A quei tempi, infatti, la maggior parte dei lavoratori si dedicava all’agricoltura e in particolare alla coltivazione del grano. Dato che la raccolta di questo cereale avveniva a luglio, agosto era un periodo di pausa per tantissime persone.

Così, nel lontano 18 a.C. l’imperatore Ottaviano Augusto decise di istituire le feriae Augusti per l’1 agosto, designando ufficialmente questo mese come periodo dedicato al riposo. In seguito la Chiesa cattolica per far coincidere la festività con il giorno dell’Assunzione di Maria spostò il Ferragosto al 15.

Ecco perché agosto è il mese delle ferie e della vacanze

Questa consuetudine ha resistito fino ai nostri giorni, aiutata anche da altri eventi e fattori, tra cui:

  • Durante il boom industriale molte fabbriche avevano l’abitudine di chiudere la settimana di Ferragosto, spingendo anche tutto l’indotto a fare altrettanto.
  • Nel ventennio fascista il regime, attraverso le associazioni dilettantistiche, favoriva con sconti sostanziosi le brevi gite dei lavoratori a cavallo di Ferragosto (13-14-15 agosto).
  • Fino a qualche anno fa, il clima caldo era un ostacolo per molti lavori.
  • Le ferie scolastiche, a differenza che in altri paesi europei, in Italia sono quasi tutte concentrate in estate. Per le famiglie con bambini le possibilità di compiere viaggi nel resto dell’anno sono quindi limitate.

Oggi in Italia gli occupati nel settore agricolo sono circa il 3,7% (fonte Istat) del totale. Grazie ai condizionatori, inoltre, il caldo non è più un serio ostacolo per chi lavora.

Chi va in ferie ad agosto

In fondo, concentrare le vacanze in questo mese sembra comportare svantaggi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.

Per i lavoratori, infatti, prendere le ferie in agosto vuol dire:

  • Andare in vacanza in un periodo in cui le mete turistiche sono più affollate e costose.
  • Non scegliere il mese climaticamente migliore, dato che, per esempio, luglio ha generalmente un clima più stabile, mentre giugno e settembre presentano temperature più tollerabili.
  • Per chi ama andare all’estero e immergersi nella cultura locale, avere la certezza di trovare tantissimi altri italiani ad alterare l’atmosfera.

Per un’azienda, invece:

  • È più complicato gestire il piano ferie quando tutti i lavoratori vogliono andare in vacanza negli stessi periodi.
  • Per le aziende che rimangono aperte, in agosto diventa difficile preservare il livello di produttività ed erogare regolarmente i propri servizi.
  • Per le aziende che chiudono per una o più settimane, arrestare e far ripartire le attività comporta inevitabilmente qualche sforzo extra.

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