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Come funziona il “pillolo”, la pillola contraccettiva per uomini

È iniziata la sperimentazione della pillola contraccettiva per gli uomini: lo chiamano “pillolo” ed è stato sviluppato dai ricercatori del National Institute of Health. La pillola agisce sulla prevenzione maschile al fine di inibire gravidanze indesiderate. Un farmaco che non avrebbe effetti collaterali sull’umore, sulla libido e sulle prestazioni sessuali non agendo sugli ormoni.

Come funziona il “pillolo”, la pillola contraccettiva per uomini

Una scoperta casuale: i ricercatori, infatti, stavano effettuando uno studio rivolto ad un enzima modificato geneticamente nei topi. Nel corso della sperimentazione, hanno notato che i maschi diventavano sterili, con lo sperma che non si muoveva. Uno studio concentrato sulla simulazione di un’infertilità ma solo su base temporanea, per non avere effetti collaterali seri in altri distretti del corpo.

Testato su 52 topi maschi, l’inibitore non ha bloccato l’accoppiamento e – dunque – non ha agito sulla libido o sulla prestazione. I rapporti, però, non hanno provocato gravidanze. Dunque, la sperimentazione ha evidenziato che l’effetto immobilizzante sullo sperma, che pare essere del 100%, sparisce gradualmente dopo tre ore e mezza, fino a scomparire del tutto entro 24 ore.

I test sull’uomo

Promettenti i risultati sugli animali, ma prima di testare il farmaco sull’uomo, bisognerà portare avanti ancora molti studi. Ad ogni modo, si ipotizza che anche nell’essere umano quel particolare enzima sia coinvolto nel movimento degli spermatozoi. L’intenzione dei ricercatori americani è quello di sintetizzare una pillola da assumere per via orale, ma il passaggio attraverso lo stomaco abbassa l’efficienza della molecola.

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