Cronaca

Gerusalemme, la polizia israeliana usa la forza: caricato il corteo della giornalista morta

Irruzione degli israeliani nell'ospedale palestinese. Violenza usata contro i palestinesi innocenti

Gerusalemme, la polizia israeliana usa la forza: caricato il corteo della giornalista morta. Quando la bara della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh uccisa è uscita dall’ospedale San Giuseppe la polizia ha fatto irruzione.

Funerale della giornalista uccisa: polizia irrompe a Gerusalemme

Durante il corteo funebre della reporter di Al Jazeera, uccisa mercoledì scorso durante un raid israeliano in Cisgiordania, la Polizia israeliana ha fatto irruzione caricando il corteo senza motivo. La bara stava quasi per ribaltarsi lungo il suolo per via della violenza adoperata.

Salma al sicuro

La bara della giornalista, cristiana, è stata quindi trasportata nella città vecchia, per la messa in una chiesa greco-ortodossa piena di gente. Le stradine del quartiere cristiano nei dintorni erano piene di persone che volevano rendere omaggio alla reporter, cresciuta proprio a Gerusalemme Est e la folla ha seguito la bara verso il cimitero dove verrà sepolta.

Chi l’ha uccisa

La reporter di Al Jazeera era molto conosciuta e stimata dai palestinesi. Le autorità di Israele hanno puntato il dito contro  palestinesi, accusandoli di essere gli autori dell’uccisione. In realtà, quando la giornalista stava documentando in Cisgiordania, era in corso l’ennesimo raid israeliano. Adesso per gli stessi israeliani è probabile che sia stato un loro militare a ucciderla accidentalmente.

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