Sanremo 2023Tv e Spettacoli

I Pooh, Stefano D’Orazio: la causa della morte, la tomba

Stefano D’Orazio dei Pooh è venuto a mancare lo scorso anno: ma qual è stata la causa della morte e dove si trova la sua tomba? Il gruppo sarà ospite nella prima serata di Sanremo, martedì 7 febbraio 2023 in onda su Rai 1.

Stefano D’Orazio: la causa della morte e la tomba

Lo storico batterista dei Pooh se ne è andato all’età di 72 anni. Per lui è stato letale il Covid, ma combatteva contro una malattia precedente. Da tempo aveva una forma di leucemia che lo aveva debilitato, poi il contagio da Covid ne ha aggravato le condizioni fino a provocare la sua morte. Ad addolorare la sua famiglia e gli amici il fatto che sia morto da solo, come è successo accade per tutte le vittime del Covid.

«È devastante immaginarlo morire in solitudine», aveva sostenuto Dodi Battaglia, triste al solo pensiero dell’amico morto da solo in un letto d’ospedale, senza l’amore della figlia Tiziana Giardoni, che ha dovuto soffrire lontano da lui. La morte di Stefano D’Orazio è stata improvvisa. I suoi amici erano, convinti che ce l’avrebbe fatta, anche perché le sue condizioni non erano gravi, almeno all’inizio. «Stefano non stava bene, ma non sembrava niente di così allarmante. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria», aveva dichiarato inizialmente Dodi Battaglia.

Dove si trova la tomba di Stefano D’Orazio dei Pooh?

Stefano D’Orazio è stato seppellito nel piccolo cimitero di Maccarese, con la sua batteria e i suoi testi. Sappiamo che è venuto a mancare il 6 novembre 2020, vittima del Covid a 72 anni. Una tomba nella campagna, vicino al mare del litorale romano, proprio vicino al padre Guido, morto anche lui a novembre, nel 1995, e seguito a pochi mesi di distanza dalla madre Licia.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio