Almanacco

Il 21 luglio del 1946 Emilio Biasiotti fa 12 al Totocalcio, vincendo così la prima schedina della storia

La prima vincita alla schedina ebbe luogo il 21 luglio 1946 e il primo vincitore fu il romano Emilio Biasotti, che indovinando la combinazione esatta di quel concorso si aggiudicò una incredibile vincita

La prima vincita alla schedina ebbe luogo il 21 luglio 1946 e il primo vincitore fu il romano Emilio Biasotti, che indovinando la combinazione esatta di quel concorso si aggiudicò una incredibile vincita. Fare 12 al Totocalcio era il sogno di tutti gli italiani e – con la vittoria del Novara a Legnano – questo sogno, per Emilio, divenne realtà.

21 luglio 1946: Emilio Biasotti vince la prima schedina del Totocalcio

A due mesi di distanza dalla comparsa nei bar della mitica schedina Sisal, Emilio Biasotti, di professione impiegato, azzecca un 12 fortunato che porta nelle sue tasche l’invidiabile somma di 463.846 lire (una cifra importante per i tempi, equivalente a circa 4 anni di paga di un operaio).

La storica schedina


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La prima schedina del Totocalcio.

Lo storico tagliando riporta le seguenti partite: Inter – Milan (risultato finale 0-1), Torino Juventus (1-0), Bari – Roma (1-0), Pro Livorno – Napoli (2-1). Per ognuna tre pronostici da indovinare: risultato finale e le reti segnate da ognuna delle squadre.

Contesto storico e ipotesi di rinvio

Presenti in fondo alla schedina tre “partite di riserva”, prese in considerazione in caso di rinvii e sospensioni delle altre ed ha il costo di 30 lire.


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Il dodici di Emilio Biasiotti.

Era l’anno in cui il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riuniva per la prima volta a Londra, e in cui Winston Churchill utilizzava la definizione di “cortina di ferro”.

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