Quali Salumi si possono mangiare con il Colesterolo Alto?

L’80% circa del colesterolo in circolo nel corpo viene prodotto dal fegato, mentre il restante deriva dall’alimentazione seguita. Se la sua concentrazione nel sangue supera i livelli di guardia, si corrono pericolosi rischi perché il colesterolo si deposita nelle arterie riducendone il calibro e l’elasticità.

Una simile condizione favorisce, come conferma la Società Europea di Cardiologia, l’insorgenza di affezioni cardiovascolari (infarto) e malattie cerebrali (ictus). Monitorare i livelli di colesterolo nel sangue, seguire una dieta sana ed equilibrata e condurre uno stile di vita dinamico è, dunque, fondamentale per scongiurare eventi avversi.

Gli alimenti pericolosi sono diversi e tra questi vi sono, senza alcuna ombra di dubbio, i salumi (carni trasformate ricche di grassi saturi e addizionate con sale, erbe e conservanti).

Non tutti i salumi devono essere demonizzati per fortuna, ma è indispensabile fare molta attenzione alla tipologia e alla frequenza di consumo. Vediamo nel dettaglio quali salumi si possono portare a tavola.

Ipercolesterolemia: quali salumi mangiare

Chi soffre di ipercolesterolemia può mangiare solo ed esclusivamente i seguenti salumi:

 

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