Politica

Rai, le dimissioni di Lucia Annunziata

Arrivano le dimissioni di Lucia Annunziata: la decisione nel giorno dell’approvazione del pacchetto nomine Rai. La giornalista conduceva Mezz’ora in più, approfondimento settimanale con Antonio Di Bella.

Rai, le dimissioni di Lucia Annunziata: la decisione

Secondo quanto si apprende da Ansa, la giornalista che conduceva Mezz’ora in più, approfondimento settimanale con Antonio Di Bella, ha deciso di lasciare la Rai. La donna aveva raccontato le elezioni americane, la Russia, Cina e Medio Oriente.

Annunziata avrebbe comunicato l’addio all’emittente con una mail all’ad Roberto Sergio e al neo responsabile dell’Approfondimento Paolo Corsini, nominato proprio oggi.

Le motivazioni

“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”. Lo scrive Lucia Annunziata nella lettera inviata ai vertici della Rai, in cui annuncia le “dimissioni irrevocabili”. “Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi – aggiunge -. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”.

Il via libera alle nomine

Intanto, proprio oggi, è stato dato il via libera del consiglio di amministrazione al pacchetto di nomine a direzioni di testate e generi proposto dall’amministratore delegato Roberto Sergio, tra le quali quelle di Gian Marco Chiocci al Tg1 e Antonio Preziosi al Tg2. Sono passate in cda Rai con il voto contrario della presidente Marinella Soldi, della consigliera in quota Pd Francesca Bria e del consigliere eletto dai dipendenti Riccardo Laganà. Astenuto invece Alessandro Di Majo, in quota M5S. Tre i voti favorevoli, sufficienti per essere nominati.

Per quanto riguarda le testate giornalistiche – informa una nota della Rai -, Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1; al Tg2 va Antonio Preziosi, che lascia Rai Parlamento, dove si insedia Giuseppe Carboni; a guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa direttore di Raisport e del relativo genere. Per i generi Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time, Paolo Corsini l’Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa.
Rinnovati invece a Rai Cinema Paolo Del Brocco nel ruolo di amministratore delegato e Nicola Claudio come presidente; Sergio Santo è nominato amministratore delegato di Rai Com, mentre Claudia Mazzola si insedia come presidente. Andrea Vianello viene designato direttore generale di San Marino RTV.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio