Cronaca

Il figlio del fondatore della Lega, Bossi accusato di violenze contro la madre

Riccardo Bossi è stato accusato di violenze contro la madre, moglie di Umberto Bossi e continue richieste di denaro. Portato a processo.

Riccardo Bossi a processo per maltrattamenti nei confronti della madre

È iniziato il processo nei confronti di Riccardo Bossi, imputato per maltrattamenti nei confronti della madre Gigliola Guidali, moglie di Umberto Bossi. I fatti contestati al primogenito del fondatore della Lega, risalgono al 2016 e riguardano aggressioni e insulti nei confronti del genitore che lo ospitava in quel periodo nella sua casa di Azzate, in provincia di Varese.

Bossi è già stato prosciolto in udienza preliminare nell’altro filone dell’inchiesta, che riguardava presunte minacce rivolte alla madre, dopo che lei stessa aveva ritirato la querela che aveva sporto.

Riaperto il processo

Mercoledi 8 Maggio è stato riaperto il processo nei confronti di Riccardo Bossi dal Tribunale di Varese. Sono stati contestati a Bossi diversi episodi. Tra i quali, l’aggressione fisica nei confronti della madre nel 2016. Da quanto ricostruito, Bossi si sarebbe rivolto con violenza nei confronti della madre facendola sbattere con la testa contro il muro.

Un’altra accusa invece riguarda continui insulti rivolti alla madre che l’avrebbero portata a uscire di casa pur di allontanarsi dal figlio. Il motivo delle aggressioni sarebbe sempre riconducibile alle incessanti richieste di denaro che Riccardo Bossi avanzava alla madre. Lui, intanto, nega ogni addebito.

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