Prova a uccidere il marito mettendogli il veleno per topi nel cibo: arrestata una donna per tentato omicidio a Rimini. Le indagini della Squadra Mobile vanno avanti dallo scorso gennaio, in seguito a una segnalazione di alcuni medici dell’ospedale di Rimini. Come riporta Il Messaggero.
Rimini, prova a uccidere il marito con il veleno per topi: arrestata
Le indagini della Squadra Mobile – coordinate dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli – erano iniziate a seguito di una segnalazione, arrivata a gennaio scorso, da parte dei medici dell’ospedale di Rimini. Un allarme lanciato dopo una lunga serie di ricoveri del marito della donna, cittadino albanese di 54 anni: arrivava in ospedale sempre con gli stessi sintomi da avvelenamento da topicida. Il primo di questi episodi risale addirittura al luglio 2022.
Dagli esami è emersa la positività dell’uomo ai principi attivi del Bromadiolone e Coumatetralyl, note sostanze chimiche presenti nei comuni veleni per roditori, estremamente tossiche per gli esseri umani viste le loro proprietà anticoagulanti.
La scoperta
Nel corso di una perquisizione in casa della coppia: gli agenti hanno ritrovato e sequestrato una siringa che conteneva un liquido rossastro, riposta in un cassetto. La successiva consulenza tecnica disposta dall’autorità giudiziaria avrebbe chiarito che quella sostanza sospetta, contenuta nella siringa, era proprio bromadiolone allungato con un colorante. L’indagata ora si trova agli arresti domiciliari in casa della madre, con braccialetto elettronico con l’accusa di tentato omicidio.
