Cronaca

Tv pirata, che cosa rischiano (davvero) gli utenti del “pezzotto”

Quali sono i rischi della Tv pirata? In settimana molti utenti del pezzotto hanno dovuto fare i conti con un attacco alla pirateria televisiva, rinunciando così al servizio illegale per diverse ore.

Un colpo che ha portato all’oscuramento di 700mila utenti di alcune piattaforme. Le Autorità italiane e di tutta Europa hanno oscurato la più importante piattaforma IPTV del continente.


LA CONFESSIONE DI UN ABBONATO STORICO


IL “PEZZOTTO” È TORNATO


I rischi della Tv pirata

Quali sono i veri rischi per chi usufruisce di questo servizio? Lo ha spiegato l’avvocato Gennaro Caracciolo, dellos studio Forensis, ai microfoni di CasertaNews.

“Nell’azione di attivare il download di contenuti software coperti da copyright, si può incorrere non solo in diverse sanzioni economiche, ma anche in alcune fattispecie penali – spiega – Si pensi allo ‘streaming’ che, se tradotto in una condivisione diffusa di dati, può portare a violare la legge sul diritto d’autore, oppure all’utilizzo di Smart Card non originali per visionare piattaforme di contenuti a pagamento, che può anche tradursi in violazioni del codice penale”. 

I reati

“In primis la diffusione abusiva di contenuti che può portare da una sanzione economica fino ad un massimo di 7 anni di carcere. Poi c’è la truffa, perché alcuni ‘venditori’ possono aver creato un artifizio per vendere il decoder e può essere contestato anche il falso. Ed in estrema ratio si rischia anche il favoreggiamento nel caso in cui gli inquirenti arrivino fino al cliente e quest’ultimo decida di non rilevare il nome del venditore”.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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