Cronaca

Roma, il malore poi l’ultimo abbraccio prima di morire tra Raul e Giuseppe

Il malore poi l'ultimo abbraccio prima di morire tra Raul e Giuseppe, dramma in casa a Roma. Erano lì da un paio di giorni

Il malore poi l’ultimo abbraccio prima di morire tra Raul e Giuseppe, dramma in casa a Roma. Quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta li hanno trovati entrambi distesi sul letto. Erano lì da un paio di giorni.

Roma, il malore poi l’ultimo abbraccio tra Raul e Giuseppe

Raul M. 72 anni morto a causa di un malore improvviso e Giuseppe, 77 anni, suo compagno nella vita, che nel disperato tentativo di chiedere aiuto aveva avuto un malore. Faceva fatica a muoversi per via di quelle gambe da che un po’ lo avevano costretto in casa.

Raul e Giuseppe, l’ultimo abbraccio

La flebile voce che chiedeva aiuto ma nessuno è riuscito a sentirla. Rimasto aggrappato alla vita con tutte le forze che aveva. I medici lo hanno trovato privo di sensi, ma vivo. Con una gravissima crisi respiratoria. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Camillo.

L’allarme scattato da un conoscente

L’allarme è stato lanciato da un conoscente che non riusciva a mettersi in contatto con loro. E così ha chiamato sia i Vigili del fuoco sia l’ambulanza temendo il peggio. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della stazione Trastevere. Il dramma della solitudine si è consumato in via Giovanni da Castelbolognese in zona Porta Portese. Nella palazzina al numero 30 Raul e Pippo (così lo chiamavano tutti) erano conosciutissimi. Entrambi vivevano da anni al secondo piano della scala A del condominio un tempo appartenente alle Ferrovie dello Stato.

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