Cronaca

“Vi butto l’acido negli occhi”, minaccia e aggredisce fratello e nipote: denunciata 89enne

Scatta così la denuncia da parte del fratello che per anni ha vissuto un vero e proprio incubo

Avevano avuto una discussione nel 2015 a Roma e da allora una donna di 89 anni perseguita il fratello a tal punto da minacciare anche il nipote. Nell’ultima telefonata al giovane esclama: “Butto l’acido negli occhi tuoi e di tuo padre”. Scatta così la denuncia da parte del fratello che per anni ha vissuto un vero e proprio incubo.

Roma, donna perseguita e aggredisce il fratello

Una lite per futili motivi nel 2015 ha scatenato anni terribili: l’89enne Rosanna T. ha iniziato a perseguitare il fratello e a minacciarlo, tanto da arrivare anche a lanciargli l’ammoniaca in pieno viso.

Da come riporta il Messaggero, la donna aveva lasciato anche un biglietto intimidatorio nella cassetta della posta: “Vi butto l’acido negli occhi”. Così è scattata la denuncia e oggi l’anziana donna si trova a processo con l’accusa di stalking.

La vicenda

Dalla discussione i due anziani, che per un lungo periodo avevano anche vissuto nella stessa casa, non si sono più parlati. Poi è iniziato lo stalking: l’89enne ha iniziato ad effettuare chiamate sul cellulare dell’uomo, a tutte le ore del giorno e della notte. Non appena rispondeva, la donna iniziava con le minacce di morte. Gli urlava contro dicendogli che prima o poi l’avrebbe visto morto. A tre anni di distanza dalla prima lite, è arrivata l’aggressione.

L’aggressione con l’ammoniaca

Dopo le minacce si è passati ai fatti e nel dicembre del 2018 l’89enne ha atteso che suo fratello rientrasse a casa per buttare dell’ammoniaca sul volto. Per fortuna l’uomo non ha riportato nessuna conseguenza.

A qualche giorno di distanza dall’aggressione, la sorella si è recata nuovamente nell’appartamento distruggendo con un’accetta la porta d’ingresso. Nel frattempo, urlava: “Adesso ti butto l’acido dentro casa e poi ti do fuoco con la benzina”.

La lettera

Lo stesso giorno avrebbe lasciato nella cassetta della posta una lettera, indirizzata al nipote, intervenuto diverse volte in difesa del padre. Sul biglietto era riportato: “Ho tanti soldi e tempo da spendere, ma poco tempo da vivere e lo userò tutto per massacrarti”.

Preoccupato, l’uomo ha deciso di trasferirsi e cambiare le proprie abitudini per sfuggire alla donna. Fino al novembre del 2016 l’89enne ha continuato con le sue condotte. Dopo l’ennesima telefonata di minacce anche a danno del nipote, il 18 novembre l’uomo ha deciso di denunciarla.

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