Cronaca

Roma, turista 17enne incide il suo nome sul Colosseo: rischia il carcere

Nuovo atto vandalico ai danni del Colosseo, dove una turista di 17 anni ha inciso le iniziali del suo nome su una delle pareti del simbolo di Roma. La ragazza ora rischia il carcere e una maxi multa per deturpamento e deterioramento dei Beni culturali.

Roma, turista incide il suo nome sul Colosseo

una turista svizzera di 17 anni è stata sorpresa da una guida turistica mentre incideva l’iniziale del suo nome su un basamento dell’Anfiteatro Flavio. La vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo è stata immediatamente allertata e i carabinieri sono stati chiamati sul posto. La ragazza di 17 anni, che era in vacanza con la sua famiglia nella Capitale, è stata denunciata e dovrà ora affrontare le accuse di deturpamento e deterioramento dei beni culturali, violazione del divieto di imbrattare, disegnare, incidere o danneggiare il patrimonio artistico, storico e monumentale della città.

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 luglio, intorno alle 16:00, quando una minorenne è stata ripresa da una guida turistica mentre commetteva l’atto vandalico. Meno di un mese fa, il 26 giugno scorso, un altro turista aveva inciso il nome della sua fidanzata su un muro del Colosseo utilizzando una chiave.

La multa

La minorenne ora rischia il carcere e una multa fino a 15.000 euro, in quanto è stata denunciata per il deturpamento e il deterioramento dei beni culturali. Il reato di cui è accusata (articolo 518 duodecies del codice penale) prevede anche una pena detentiva che va da due a cinque anni. È stata una guida turistica italiana a immortalare il gesto, avvertendo immediatamente il personale della vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo, che a sua volta ha chiamato i carabinieri. La minorenne, attualmente in vacanza con la sua famiglia nella capitale, è stata denunciata dopo essere stata portata nella caserma del comando dei carabinieri di piazza Venezia. Oltre all’accusa di deturpamento e deterioramento dei beni culturali, dovrà anche rispondere dell’infrazione del regolamento di polizia urbana, che vieta l’imbrattamento, il disegno, l’incisione o qualsiasi atto che comprometta il patrimonio artistico, storico e monumentale della città.

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