Santo del giorno

Santo del giorno 3 giugno: oggi si venera Santa Clotilde

Figlia di Chilperico, re dei Burgundi, e nacque a Lione, in Gallia Romana: qui l’impero aveva iniziato da tempo a dissolversi, con la conseguente frammentazione del potere centrale e l’ascesa di re e signorotti locali

Il 3 giugno ricorre l’anniversario del festeggiamento di Santa Clotilde. La principessa nacque attorno al 475-76 d.C., in un momento cruciale per la storia dell’umanità come la dissoluzione di ciò che restava dell’Impero Romano d’Occidente.

Santa Clotilde era figlia di Chilperico, re dei Burgundi, e nacque a Lione, in Gallia Romana: qui l’impero aveva iniziato da tempo a dissolversi, con la conseguente frammentazione del potere centrale e l’ascesa di re e signorotti locali.

Santa Clotilde oggi, il Santo del giorno

La vita di santa Clotilde fu segnata da profondi e importanti lutti, dai quali trovò riparo nella fede: già nel 481, infatti, suo padre venne barbaramente ucciso. L’omicidio costrinse santa Clotilde e la sorella Croma, insieme alla madre, a rifugiarsi a Ginevra, ove condussero una vita ritirata e per lo più devota all’assistenza ai bisognosi.

Santa Clotilde venne poi chiesta in moglie da Clodoveo, re dei Franchi e futuro capostipite dei Merovingi. Clodoveo era fortemente anti religioso, ma permise comunque alla moglie di educare i figli alla religione cristiana; quest’ultima, in accordo con il vescovo di Reims, tentò per molto tempo di convertire il marito, riuscendoci solo nel 496.

Clodoveo, infatti, durante una battaglia contro gli Alamanni in cui si trovava in gravi difficoltà, sorprese sé stesso ad invocare il Dio cristiano, finendo per vincere il popolo nemico.


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Da quel giorno egli si convertì ed accettò il battesimo, e così fece la maggior parte del suo esercito e del suo popolo. Santa Clotilde fu anche la promotrice del rinnovamento dello stemma Franco, che recava l’immagine di tre rospi, sostituiti proprio dalla regina con tre gigli, destinati a diventare il simbolo di Francia.

Dopo vent’anni di matrimonio Santa Clotilde rimase vedova, e scelse così di ritirarsi a Tours, presso la tomba del vescovo Martino, a cui era devota. Qui patrocinò la fondazione di chiese e monasteri, e concluse la sua vita operando a sostegno dei poveri e dei bisognosi.

La regina si spense definitivamente il 3 giugno 545. Santa Clotilde è considerata una dei più importanti santi di Francia assieme a Santa Genoveffa, patrona della Capitale francese, e al marito Clodoveo.

È patrona proprio di Tours, la città francese che ha ospitato i suoi ultimi anni di vita. La sua salma, conservata per più di dodici secoli nella cattedrale, venne poi cremata soltanto nel 1793, per evitare che i furori antireligiosi della Rivoluzione Francese ne profanassero la memoria.

Attorno alla metà del XIX secolo venne eretta una cattedrale specifica in suo onore, nella quale ogni 3 giugno la santa viene venerata. Anche a Parigi vi è una chiesa in suo onore, la Cattedrale delle Sante Clotilde e Valeria, situata nel VII arrondissement, nei pressi del Mausoleo degli Invalidi. Qui la celebrazione per la ricorrenza dell’anniversario della santa è molto sentita.

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