Sassuolo: le ossa ritrovare sono di Paola Landini, la conferma dal test del Dna

Tredici in tutto le ossa ritrovate, tra le quali anche frammenti del cranio, che i vigili del fuoco hanno trovato insieme alle due pistole, un paio di scarpe e una tuta con il logo del poligono

Sono di Paola Landini le ossa ritrovate in un calanco a Sassuolo lo scorso maggio. La donna era scomparsa il 15 maggio del 2012 portando con se due pistole sottratte nel poligono di tiro che gestiva insieme al compagno Paolo Brogli. È stato il figlio a sottoporsi a un prelievo del Dna per confermare l’ipotesi avanzata dagli inquirenti, che quelle ossa ritrovate mentre si cercava un altro scomparso, il 21enne Alessandro Venturelli, sparito nel nulla nel dicembre 2020, appartenessero proprio a Paola Landini.

Paola Landini scomparsa nel nulla il 15 maggio 2012

Tredici in tutto le ossa ritrovate, tra le quali anche frammenti del cranio, che i vigili del fuoco hanno trovato insieme…



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