Cronaca

“Sei una scimmia”, offende la vicina e finisce in tribunale: dovrà pagare 500 euro di risarcimento

Una donna ha offeso la vicina di casa chiamandola “scimmia”, ora è stata condannata a pagare 500 euro di multa, oltre al risarcimento danni.

“Sei una scimmia”, offende la vicina e finisce in tribunale

Una donna di 50 anni è stata accusata di aver dato della “scimmia” alla sua vicina di casa: il caso è finito in tribunale, come riporta Il Dolomiti, che cita Il Giornale di Vicenza.

La donna ha usato questa espressione colorita contro la vicina di casa e l’ha minacciata. È stata quindi denunciata dalla vicina. L’episodio è avvenuto quattro anni fa, in ottobre, in un appartamento del quartiere Santa Bertilla di Vicenza. L’imputata si era presentata alla porta della vicina bussando con un oggetto appuntito e apostrofandola con espressioni come “scimmia” e offendendola. La donna ‘offesa’, con tablet alla mano, ha ripreso tutto e ha sporto denuncia.

La decisione del tribunale

Il tribunale ha accolto la richiesta della procura, che prima aveva citato a giudizio la 50enne e poi ne aveva sostenuto la responsabilità penale. Ora l’imputata potrà presentare ricorso in appello.

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