Cronaca

Covid, ritorno in presenza per medie e superiori: l’ordinanza

L'ultima parola per la riapertura spetterà ai sindaci

Scuola, Campania, ritorno in presenza per medie e superiori: pubblicata la nuova ordinanza della Regione, che lascia l’ultima parola per la riapertura degli istituti spetterà ai sindaci.

Fondamentale sarà anche il ruolo dei dirigenti scolastici, che dovranno certificare la prezenza delle condizioni e dei requisiti di sicurezza necessari.

Scuola, ordinanza Regione Campania: ritorno in presenza per medie e superiori

Con Ordinanza n.3/2021, si dispone quanto segue in ordine alla ripresa delle attività in presenza nelle scuole secondarie.

Scuola media

Le scuole secondarie di primo grado (medie) riapriranno in presenza lunedì 25 gennaio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici.

Il ruolo del Dirigente

I Dirigenti scolastici dovranno comunque certificare la sussistenza delle condizioni e requisiti di sicurezza sanitaria prescritti dal vigente Piano di sicurezza per la ripresa delle attività della scuola, oltre ai requisiti di sicurezza generale.

Screening al personale

Si dispone inoltre lo svolgimento di attività di monitoraggio e di screening sul personale della scuola e sugli alunni delle classi o plessi interessati da casi di contagio, a cura delle ASL e dei medici di medicina generale. Rimane a cura delle Asl anche il controllo del rispetto dei protocolli di sicurezza nelle scuole.

Scuola superiore

Con riferimento alle scuole secondarie di secondo grado (superiori), si dispone la ripresa in presenza a partire da lunedì 1 febbraio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici. L’ordinanza demanda ai singoli dirigenti scolastici la individuazione della percentuale di studenti in presenza (tra il 50 e il 75%), con espressa raccomandazione ad adottare un criterio prudenziale, al fine di minimizzare i contagi.

Trasporto pubblico

Si dettano inoltre disposizioni per l’attivazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (per consentire un maggiore distanziamento a bordo dei mezzi)  e per il coinvolgimento della protezione civile presso i plessi e le stazioni a maggiore rischio di assembramento per scongiurare condotte contrarie alle misure di sicurezza sanitaria vigenti.

L’Università

L’ordinanza infine fa espressa raccomandazione ai Rettori delle Università di privilegiare piani di didattica a distanza, al fine di contenere il più possibile i rischi di contagio.

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