Cronaca

Università, lezioni in presenza da febbraio, ma la Campania frena: mantenere la didattica a distanza

Nell'ultima ordinananza regionale viene sconsigliata la ripresa della didattica in presenza

La Campania è stata “obbligata” dall’ultima sentenza del Tar, a ripristinare la didattica in presenza anche per le scuole medie e le superiori. Ma per l’università, la Regione ha espresso un parere contrario, “consigliando” ai rettori di continuare con la didattica a distanza, per contenere i contagi.

Università, nuova ordinanza in Campania: niente didattica in presenza

Il Ministro dell’università e della ricerca, Gaetano Manfredi, durante una videoconferenza con l’UniBo, aveva assicurato che i tempi per una ripresa della didattica in presenza anche per l’università sarebbero stati stretti.

Le parole del Ministro

“La ripresa della didattica universitaria avverrà dalla seconda metà di febbraio: ho sollecitato i rettori a predisporre piani per la riapertura dell’attività a febbraio. Il nuovo Dpcm consente di poter tornare secondo lo schema settembre, con didattica mista con presenza al 50% in aula”, aveva detto Manfredi.

Campania controcorrente

Ma in Campania, almeno stando alle anticipazioni dell’ultima ordinanza regionale, non sarà così. La Regione, infatti, “fa espressa raccomandazione ai Rettori delle Università di privilegiare piani di didattica a distanza, al fine di contenere il più possibile i rischi di contagio”.

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