
Sindaci più amati d’Italia, vince il veneziano Brugnaro | In Campania spicca Manfredi, male Napoli
Sindaci più amati d'Italia del 2022: spiccano Brugnaro e Fioravanti. Bene anche Manfredi, al primo mandato da sindaco di Napoli
Quali sono i sindaci più amati d’Italia del 2022? Come ogni anno risponde a questo quesito la classifica de Il Sole 24 Ore che analizza l’indice di gradimento dei primi cittadini in tutta Italia. Quest’anno, la palma di sindaco più amato d’Italia va a Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia ed esponente del centrodestra. Stando ai dati attuali di Governance Pool, il suo indice di gradimento è pari al 65%.

Sindaci più amati d’Italia del 2022: la classifica del Sole 24 Ore
Il sindaco della città lagunare è seguito dal collega Marco Fioravanti, di Ascoli Piceno. In terza posizione troviamo il sindaco di Bari, Antonio Decaro, seguito da Giuseppe Sala (Milano) e Gaetano Manfredi, da un anno a questa parte sindaco di Napoli al posto di Luigi de Magistris. Alle spalle di Manfredi si piazza il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Conquista il 55,5% dei consensi il sindaco di Firenze,
A metà classifica il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: l’ex ministro raccoglie il 54% delle preferenze stando ai dati raccolti ed elaborati da Il Sole 24 Ore.
La situazione in Campania: i sindaci più amati
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, si piazza a metà classifica col 55% dei consensi, prima del collega salernitano Vincenzo Napoli, calato al 51%. Ha un indice di gradimento del 49% il sindaco di Caserta, Carlo Marino, mentre l’avellinese Gianluca Festa si attesta addirittura al 44%.

Le ultime posizioni
Il primo cittadino irpino, Gianluca Festa, si piazza dunque sul fondo della graduatoria. Non è il solo: con lui al 44% dei consensi ci sono anche Carlo Maria Salvemini, sindaco di Lecce di centrosinistra ed il senese Luigi De Mossi, rappresentante del centrodestra toscano. La classifica tiene conto di vari parametri e vede – in molti casi -uno spiccato gradimento per sindaci che sono arrivati già al loro secondo mandato. Spicca, in tal senso, la posizione del napoletano Luigi Manfredi, al suo “esordio” da primo cittadino.