Suicidio a Potenza Picena, morto l’arbitro 31enne Antonio Martiniello: era evaso dai domiciliari
Suicidio a Potenza Picena, morto l’arbitro 31enne Antonio Martiniello: l’uomo era sottoposto a Daspo per aver aggredito con una testata il portiere di una squadra di Seconda categoria.
Suicidio a Potenza Picena, Antonio Martiniello investito da un treno
Antonio Martiniello, 31enne di Potenza Picena, ex arbitro, è morto investito da un treno presso la locale stazione ferroviaria.
L’aggressione
Ex arbitro di calcio, era sottoposto a Daspo di un anno dopo ver aggredito con una testata il portiere, Matteo Ciccioli, al termine della partita tra il Borgo Mogliano e il Montottone.
Stalking
Martiniello era ai domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico a causa di una denuncia per stalking da parte della ex fidanzata, ed era stato sottoposto a Daspo per 1 anno a causa dell’aggressione sul campo di calcio.
La fuga
Il 31enne aveva violato le disposizioni dell’autorità giudiziaria ed era evaso dai domiciliari, per questo i Carabinieri erano andati a casa sua per portarlo in carcere. Ma Martiniello, dopo essersi barricato in casa, era fuggito e si era diretto verso la stazione.
È stato un suicidio?
Proprio la dinamica di questi fatti ha lasciato pensare che si tratti di un gesto volontario, ma sarà l’autopsia a chiarirlo. Secondo quanto si apprende l’uomo aveva portato con con sé un cellulare, una carta di credito e le chiavi di casa.