Si è tagliato il braccialetto elettronico che aveva al polso, ha telefonato ai carabinieri di Palermo, evade i domiciliari e parte per il nord Italia. L’obiettivo del pluripregiudicato Vincenzo Serio era quello di trovare l’ex moglie. Lei è il motivo per cui si trovava agli arresti domiciliari e ora avrebbe “fatto di tutto per trovarla”. Dopo una caccia all’uomo durata otto giorni, i carabinieri di Pioltello e di Milano sono riusciti ad arrestarlo mercoledì 1 giugno a Parma.
La prima condanna all’ergastolo e il ritorno in libertà
Vincenzo Serio, palermitano di 44 anni, era stato condannato per omicidio. Aveva ucciso Aurora Labruzzo, moglie di un ristoratore, con 64 coltellate nel 1998. Per gli investigatori, avrebbe…