Cronaca

Covid, terapie intensive salgono al 35% (+4% in 7 giorni). Al limite anche gli altri reparti (39%)

Terapie intensive piene al 35% di pazienti Covid: la situazione al 16 marzo. Sono 13 le regioni che superano la soglia del 30%

Cresce l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive per pazienti Covid in Italia. Una crescita che riguarda tutto il Paese. Stando agli ultimi dati analizzati dall’Agenas – l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali- si attesta ora al 35%, segnando un aumento del 4% rispetto al 9 marzo, in cui si era superata la soglia critica del 30%, arrivando al 31%.

Covid, terapie intensive piene al 35%

Come riportato da Il Mattino, la soglia critica del 40% si avvicina. Secondo i dati pubblicati dall’Agenas, sono 13 (2 in più rispetto al 9 marzo) le regioni che superano la soglia del 30%: Abruzzo (40%), Emilia Romagna (49%), Friuli Venezia Giulia (40%), Lazio (31%), Lombardia (51%), Marche (57%), Molise (51%), Provincia autonoma di Bolzano (33%), Provincia autonoma di Trento (53%), Piemonte (44%), Puglia (33%), Toscana (40%) e Umbria (53%).

La situazione negli altri reparti

Aumentano di 2, arrivando così a 9, le regioni sopra la soglia del 40% nei reparti di malattie infettive, pneumologia e medicina generale. Sono Abruzzo (46%), Emilia Romagna (53%), Friuli Venezia Giulia (42%), Lombardia (49%), Molise (46%), Piemonte (53%), Puglia (42%) e Toscana (48%).


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