Cronaca

Terza dose, nuovo record in Italia: oltre 164mila in un giorno

Lo ha comunicato il commissario straordinario all'emergenza coronavirus

Covid in Italia, nuovo record per la terza dose. “Ieri abbiamo fatto un nuovo record di terze dosi, oltre 164mila, e quindi speriamo che le cose proseguano in questo modo” ha detto il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, in collegamento con l’Open day per donne in gravidanza e in allattamento all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.

Covid in Italia, la situazione delle vaccinazioni

Ad oggi siamo a quasi 95 milioni di somministrazioni, abbiamo distribuito oltre 100 milioni di vaccini” ha aggiunto Figliuolo, spiegando che “è prossima la riapertura dell’hub vaccinale della Cecchignola, proprio per incrementare nel Lazio e a Roma le terze dosi“. “Nel nostro lavoro di squadra il Lazio ha fatto davvero molto bene la sua parte” ha sottolineato.

Terza dose booster a 5 mesi dal completamento del ciclo di vaccinazione

Da domani mercoledì 24 novembre sarà possibile effettuare la terza dose di vaccino a 5 mesi dal primo ciclo. È quanto stabilisce la circolare del ministero della Salute. “Visto il parere della Cts di Aifa, tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione, si rappresenta che, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della relativa determina a cura di Aifa, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19, l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-Rna, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna),è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato” si legge nella circolare oggi in Gazzetta.

Si coglie infine l’occasione per ribadire quanto già comunicato circa la possibilità, nell’ambito della medesima seduta vaccinale, di cosomministrare un vaccino a m-RNA anti-Sars CoV-2/Covid-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale“.


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