Torino seguendo l’esempio di altre città sia italiane che europee ha introdotto il divieto di fumare all’aperto a meno di 5 metri dalle altre persone, salvo esplicito consenso. Il divieto riguarda anche le sigarette elettroniche.
Torino, divieto di fumare all’aperto (a meno di 5 metri dalle persone)
A stabilire il divieto una delibera di modifica del Regolamento, approvata dal Consiglio comunale. A Torino, dunque, sarà possibile fumare all’aperto solamente a cinque metri di distanza dalle altre persone. Il divieto riguarda anche le sigarette elettroniche.
Per il consigliere dei Radicali Silvio Viale, proponente dell’atto, si tratta di “una questione culturale e di rispetto fra le persone. Quella di allontanarsi quando si fuma è una cosa che si fa già normalmente per buona educazione”.
“La misura – aggiunge Viale – contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo, che rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche e favorirà un consumo più consapevole. E si spera che possa aumentare anche la responsabilità verso l’abbandono di mozziconi. Una norma – conclude il consigliere – che dà un indirizzo culturale tutelando la libertà sia di chi fuma sia di chi non fuma”.
Cosa prevede il regolamento
La lettera “v” aggiunta all’articolo 7 del Regolamento di polizia urbana vieta di “fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, senza il loro esplicito consenso”. Inoltre, estende il provvedimento a “sigarette, sigari, pipe, tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione e le sigarette elettroniche”.
