Cronaca

Corso Francia, i testimoni: “Gaia e Camilla fuori dalle strisce, si sono messe a correre”

Spuntano ulteriori dettagli sulla tragedia di Corso Francia che ha portato alla morte di Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, investita la notte del 22 dicembre dal Suv condotto da Pietro Genovese.

Tragedia di Corso Francia, le testimonianze

Sono univoche le testimonianze fornite da chi ha assistito al tragico incidente: “Altre auto, non so dire quante, travolgevano i due corpi”.

“Davanti a noi la strada era libera – ha riferito Moshè David Rubin che con la moglie, Joel Zanzuri, ha assistito all’impatto – più avanti più spostata a sinistra un’autovettura di colore grigio e piccole dimensioni stava marciando molto lentamente. Avevo appena superato con luce verde il semaforo e stavo procedendo verso i Parioli, mi trovavo sulla corsia di centro.

Quella di destra in quel momento era libera. Davanti a noi c’era un’autovettura di colore scuro che si è fermata in maniera brusca poco prima della rampa, anch’io ho rallentato, in quel momento mi sono accorto della presenza di due ragazze che, da destra, all’altezza dell’apice del guard rail che delimita la rampa di immissione su via del Foro Italico, stavano iniziando l’attraversamento a piedi, in un punto in cui non vi sono le strisce. Ho intuito che potesse succedere qualcosa di molto grave, infatti dopo pochissimi istanti è sopraggiunta sulla corsia alla mia sinistra un Suv a velocità sostenuta, che ha investito le due ragazze. Una è rimasta a terra sulla corsia centrale, l’altra sulla corsia di sinistra”.

La conferma

La signora Zanzuri conferma: “Ho visto davanti a me, all’altezza della rampa, due ragazze che, tenendosi per mano, si immettevano sulla carreggiata da destra verso sinistra, approfittando del fatto che la corsia di destra di Corso Francia, che conduce ai Parioli, non ci fosse nessuno. A quel punto la piccola auto grigia che ci precedeva ha ulteriormente ridotto l’andatura, non so se abbia frenato, comunque ha diminuito la velocità per agevolare il passaggio delle due ragazze.

Hanno proseguito sulla carreggiata, a questo punto, in maniera frettolosa e incauta, senza accertarsi dell’eventuale sopraggiungere di altri veicoli. Nel momento in cui hanno impegnato la corsia di sorpasso sono state colpite da un’autovettura di grosse dimensioni che viaggiava a velocità sostenuta. Le ragazze sono volate in alto e rovinate al suolo più avanti. Era verde per i veicoli a una distanza di circa 150 metri dalle strisce”.

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