Cronaca

Veronica e il figlio di 4 anni trovati morti nel torrente Noce: ipotesi suicidio

Veronica Amistadi e il figlio di 4 anni sono stati trovati morti nelle acque del torrente Noce sotto il ponte di Mostizzolo, secondo una prima ipotesi si è trattato di un suicidio. La tragedia ha scosso la piccola frazione Roncone dove Veronica era nata e cresciuta. Sotto shock anche il comune di Sella Giudicarie, nell’alta Valle del Chiese, in provincia di Trento dove la 41enne si era traferita da tempo.

Veronica e il figlio trovati morti nel torrente Noce: ipotesi suicidio

L’allarme è scattato intorno all’una della notte del 21 maggio. Alcuni automobilisti avevano notato una vettura con i fanali ancora accesi e la portiera aperta, abbandonata sul cavalcavia e hanno allertato le forze dell’ordine. Nelle operazioni di ricerca sono stati impiegati vigili del fuoco, soccorso alpino, carabinieri, personale sanitario e un elicottero.

I corpi di Veronica Amistadi e del suo bambino erano ancora uno vicino all’altro quando sono stati recuperati nelle acque del torrente Noce sotto il ponte di Mostizzolo. La caduta di oltre 90 metri è stata fatale per entrambi.

L’ipotesi del suicidio

Al vaglio degli inquirenti vi è l’ipotesi che la donna abbia deciso di togliersi la vita portando con sé anche il figlio. Veronica Amistadi, 41 anni, avrebbe scritto una lettera, che sarebbe stata trovata in auto, all’ex compagno, il papà del piccolo, per poi lanciarsi nel vuoto con il figlio di 4 anni in braccio.

Il cordoglio del sindaco

Il sindaco di Sella Giudicarie, Franco Bazzoli, ai microfoni del Tgr Rai, ha parlato di “una tragedia veramente senza spiegazione”. Ha poi ricordato che Veronica “era una ragazza a cui non mancava niente. Il suo è un gesto che non mi spiego, la conoscevo benissimo”. “L’ho vista qui – ha aggiunto Bazzoli – domenica scorsa con il suo bambino. Quando i carabinieri mi hanno chiamato questa mattina dicendomi il nome, non ho pensato che potesse essere lei, lo escludevo completamente”.

“Era una persona che faceva del bene, impegnata nel volontariato. Stiamo parlando di una ragazza solare, era arrivata professionalmente in alto ed era riuscita a raggiungere importanti obiettivi” ha sottolineato ancora il primo cittadino

Veronica Amistadi aveva conseguito una laurea in economia, lavorava in campo marketing e comunicazione anche in ambito internazionale.

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